Preview 3ᵃ giornata di Serie A Elite Maschile 25/26

Risposte volevamo e risposte abbiamo avuto. Almeno parziali e comunque tutte da verificare nelle prossime due tornate prima della prima sosta della stagione regolare.
Rovigo si conferma in grandissima forma e mantiene alto il livello d’attenzione non scivolando nemmeno in campo molto ostico per chiunque.
Sulla profondità del campionato dobbiamo purtroppo già lamentare un evidente divario di massima tra le prime 5 della classifica e le restanti 5.
Biella sta giocando un ottimo rugby e sembra non scontare il divario di categoria mentre Piacenza e Colorno devono ritrovare la strada per non soffrire di un’altra annata opaca o poco più.

Il terzo turno prevede il match clou tra FFOO e Petrarca intelligentemente trasmesso in diretta nazionale (bravo chi ha scelto questa partita) ed aggiunge il pathos dello scontro dell’unica “Franchigia” del campionato cha ha giocato in entrambe le città a confronto. (Le Fiamme Oro ebbero il loro primo momento di gloria a Padova per poi giustamente spostarsi nella capitale). Gli altri incontri prevedono match tra parte destra e sinistra della classifica a parte lo scontro tra Colorno e Mogliano. Entrambe a zero vittorie, si troveranno alla fine degli 80 minuti a gestire una situazione che sarà, indiscutibilmente, problematica per una delle due. Altri incontri, almeno sulla carta, sembrerebbero meno in discussione ma speriamo per la bellezza del campionato che ci riservino delle sorprese e che mi facciano sbagliare i pronostici.

Analizzando lo stato delle squadre, questo lo status:

OTTIMA FORMA per Rovigo, Reggio Emilia e Petrarca.
BUONA FORMA per Mogliano, Viadana, FFOO e Biella.
FORMA DA RIVEDERE per Colorno e Piacenza, Vicenza.
RECORD GIUSTE-SBAGLIATE 8-2

FIAMME ORO RUGBY – PETRARCA RUGBY
Primo scontro in alta classifica del campionato tra l’attuale terza forza contro la quinta. Nelle prime due uscite di entrambe le formazioni la ruggine nei meccanismi e gli inserimenti delle nuove figure stanno piano piano diminuendo e ci daranno una vera fotografia delle ambizioni per il titolo. Canna continua ad essere il faro per i Romani che hanno faticato in attacco a sfruttare le superiorità numeriche gestendo male in difesa i cartellini gialli ricevuti (-11 punti di passivo). Rimanere in 15 per più tempo possibile e mantenere la partita con parziali bassi potrebbe consentire alla Polizia di innervosire i Tuttineri che, in affanno o costretta ad inseguire, non sembra più a suo agio come nel passato. Padova dal canto suo continua a costruire le sue fortune sulla solidità del pacchetto intervenendo in 4 delle sue 6 segnature con uomini di peso. Le fasi statiche dirigeranno la partita a favore degli ospiti qualora Forcucci non riesca ad inventare delle contromosse. Le Fiamme hanno collezionato già 4 cartellini gialli in due uscite e sanno di potersi permettere il lusso di andare in mischia chiusa o touche con uomini in meno. La disciplina in questo evento sarà l’osservato speciale per un successo o una sconfitta per le pretendenti.

PADOVA +5


BIELLA RUGBY CLUB – VALORUGBY EMILIA
Biella stupisce per la sua solidità malgrado le due sconfitte nelle due prime apparizioni al massimo livello italiano. Porta a casa meritatamente 3 punti di bonus conquistati di forza e mentalità, cosa che per le neopromosse raramente si era visto nelle passate stagioni. Un -19 di differenziale tra punti fatti e subiti è un ottimo marker per capire che siamo di fronte ad una squadra che non molla mai e che non si abbatte difronte alle prime difficoltà. La difesa è da registrare e questo non poteva essere altrimenti ma quello che stupisce è la capacità di segnare in attacco contro sistemi difensivi mai assaggiati nella serie minore. Benettin ha lavorato egregiamente nella testa dei suoi ragazzi su due dei fondamentali da partita: resilienza ed aggressività. Per loro sfortuna si trovano a dover affrontare la squadra più calda del campionato, i Diavoli di Reggio Emilia, che portano in dote una media di 1.5 punti subiti a partita e +53 di media in attacco. Numeri da far tremare i polsi pur generati in campi non estremamente complessi. Violi ha colto a mantra l’idea di cogliere tutto quanto possibile in ogni uscita e deve mantenere questo hype più alto possibile per più tempo possibile se vuole ambire alle prime due posizioni in classifica.

VALORUGBY EMILIA +17


FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA – RANGERS RUGBY VICENZA
Quanto detto sopra di Reggio Emilia avrà sicuramente fatto alzare le antenne al tecnico di Rovigo Davide Giazzon, che vorrà spronare i suoi a non staccarsi in classifica nei margini di vittoria da Reggio. In attesa dello scontro diretto di dicembre contro i Diavoli, inframezzato dal Derby con il Petrarca un mese prima, i Rossoblù si trovano ad affrontare una delusa Vicenza che sembra involuta rispetto alla chiusura di stagione precedente. L’occasione per fare bottino pieno è ottima e deve essere colta appieno vista la difficoltà degli avversari di essere minacciosi in attacco. Rovigo porta numeri simili a quelli della capolista avendo affrontato però un avversario più ostico alla seconda giornata. I Rangers possono solo tranquillizzarsi del fatto che l’inizio del campionato gli ha portato in dote 3 turni ostici a dir poco. Compito di Cavinato sarà proprio eliminare ogni peso dalle sconfitte e gestire gli incontri più duri in serie come crescita di squadra. Vicenza sappiamo che ha alte ambizioni in questo terzo anno di permanenza nella massima serie e la rosa è stata ben gestita per ambire a qualcosa di più rispetto alla passata stagione. Per questa settimana probabilmente si dovrà lavorare in prospettiva…

FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA +11


HBS COLORNO – MOGLIANO VENETO RUGBY
Sulla delusione di punteggio ed aspettative di queste due squadre abbiamo già detto sopra e gli 80 minuti della partita in questione daranno immediatamente un verdetto ad una delle due. Entrambe avevano da gestire due turni probanti contro le semifinaliste della passata stagione e le diverse sconfitte hanno portato malumori e insoddisfazioni in città. Una partita da dentro o fuori soprattutto per il morale degli staff che devono lavorare molto sull’orgoglio dei singoli per il lungo corso. Colorno segna pochissimo e Mogliano ha sempre dovuto inseguire il punteggio nelle già citate uscite. Non sembrano squadre capaci in questo momento di ribaltare situazioni complesse e quindi l’importanza di sbloccare il risultato sarà dirimente per la vittoria finale. Un anno fa Mogliano partì malissimo in campionato e pagò questo scotto nella rincorsa ai Play-off, un’ennesima sconfitta potrebbe essere un peso troppo alto alto da gestire per Casellato ed i suoi. Garcia dalla sua ha il compito difficilissimo di creare quella continuità che da due anni manca ad una società che avrebbe ambizioni differenti.

MOGLIANO VENETO RUGBY +9


RUGBY VIADANA 1970 – SITAV RUGBY LYONS
Altro match testa-coda con una squadra pienamente ripresa dalle delusioni estive ed una in crisi d’inizio stagione che si gioca molto della propria credibilità già alla terza uscita. Trovarsi a fare due trasferte contro le finaliste della passata stagione non è mai semplice, però i Lyons non sono mai sembrati in grado di controbattere le azioni avversarie con testa più che con forza. -97 punti in due uscite non ricordano la difesa dei Philadelphia Flyers del ’76 e questa sarà messa a dura prova dall’attacco veloce dei gialloneri. Viadana che è riuscita a non cedere agli attacchi di Mogliano ed ha mostrato smalto per forza nel pacchetto e per velocità d’esecuzione nei 3/4. Piacenza non deve cadere nell’errore del collezionista di cartellini avendone già portati a casa 3 in una sola partita. Contro la mischia di Viadana giocare senza le giuste pedine potrebbe essere troppo difficile per Matenga e Solari.

RUGBY VIADANA 1970 +21

Tommaso Visentin