Conclusa la stagione regolare, ci si tuffa dopo una pausa di 14 giorni nell’andata dei play-off.
Quattro partite da vivere intensamente, dove ogni calcolo preventivo e dove i risultati degli scontri diretti in campionato andranno messi da parte.
Per dovere di cronaca questi scontri si sono risolti con un equità quasi perfetta.
Ogni contendente, nei confronti dell’avversario, ha un record di 1-1 con sviluppi del punteggio molto simili. Viadana e Reggio Emilia hanno vinto rispettivamente in casa mentre Rovigo e Petrarca si sono scambiate le cortesie con vittorie in esterna.
Le proiezioni di vittoria ed i margini del punteggio sono così allineate che ci asterremo dal manifestarle dando uguale probabilità di passaggio del turno per tutte e quattro le contendenti.
Ovviamente un leggerissimo margine va comunque concesso a Viadana in quanto prima in campionato e distante di 10 punti da Reggio Emilia con ritorno in casa, mentre lo scontro tra Rovigo e Petrarca è da me valutato come un pari perfetto.
Per l’ultima volta in questa sede ritorno sulla mia opinione riguardo l’opportunità del doppio scontro tra squadre nei play off e soprattutto sull’utilizzo dei punteggi australi in un play off a doppia mandata. Prometto di non tornare più sull’argomento (fino all’anno prossimo…).
Vado ora ad analizzare in singolo le due sfide del weekend.
RECORD FINALE GIUSTE-SBAGLIATE 41-14
VALORUGBY EMILIA vs RUGBY VIADANA 1970
Valorugby si presenta alla sua ennesima semifinale con il chiaro intento di scombinare i progetti e le aspettative della dominatrice della Regular Season.
Sesta semifinale in sette stagioni (sempre presente dal ‘19 con il campionato 2020 sospeso per covid) certificano la costanza dei Diavoli che un anno fa sono arrivati a due punti dal sogno della loro prima finale perdendo proprio contro Viadana.
Se possibile il compito quest’anno sarà ancora più improbo visto il rullino di marcia della capo classifica e la sua concretezza mostrata nella stagione regolare.
La difesa di Reggio venne demolita al nono turno e l’attacco di fatto rimase negli spogliatoi.
La vendetta di due settimane fa avrà dato sicuramente fiducia a Violi e i suoi, ma dimenticare l’ultimo turno dell’andata non sarà semplice.
I due pacchetti in mischia chiusa si equivalgono e la touche ha un leggerissimo margine a favore di Reggio Emilia soprattutto per le strutture più complesse.
Viadana, dal suo, riesce a giocare meglio degli avversari entrambe queste fasi statiche generando molto della propria fortuna proprio da ripartenze fisse.
A livello di disciplina entrambe non hanno dimostrato di essere senza vizi concedendo troppo spesso possibilità di risalita del campo all’avversario da palla ferma.
Non ci dovrebbero essere mancanze importanti per entrambe e una variabile da valutare sarà il primo impatto agonistico di alcune figure visto che molti titolari di Viadana hanno giocato l’ultima partita 35 giorni fa.
La stagione della consacrazione di Roger Farias passa attraverso questi due scontri e su come saprà gestire l’economia della partita.
PREVISIONE: Pari
PETRARCA PADOVA vs FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA
Padova esce dal Geremia (6-3 vinte-perse quest’anno) per cercare al Plebiscito quello che troppo spesso non gli è riuscito in stagione regolare.
Rovigo che era riuscito a vincere in esterna al 6° turno, ha restituito la cortesia all’occasione meno indicata.
Abbonate entrambe alle semifinali, evitano di concederci il Derby d’Italia in finale regalandoci però un doppio scontro pieno di contenuti.
I valori di ogni reparto e fase sono pressoché identici e le produzioni offensive e difensive sembrano speculari.
Rose e reparti egualmente profondi con leggero margine nelle opzioni per Rovigo, lo stato di forma dei singoli giocatori vede i due più caldi profili in Belloni e Minozzi che potrebbero incidere in modo diverso rispetto agli altri. Non a caso sono entrambi in lizza per il premio di miglior giocatore della stagione.
Le mediane offrono in modo simmetrico esperienza ed imprevedibilità con gioco al piede a favore di Rovigo e creatività per sponda Padova.
Sulla capacità di creare gioco, le chance sono egualmente ripartite.
Dalla piazzola entrambe le città sfoderano pezzi da 90 con unico dubbio sulla precisione dalla lunga distanza per Rovigo.
Ad ogni modo, quando le città divise dall’Adige si scontrano, tanti ragionamenti vengono meno e quasi sempre la spunta chi sente meno la pressione e commette pochi errori.
Sarà comunque battaglia per 160 minuti ed in questo caso la differenza potrebbe farla (purtroppo) proprio il punto di bonus e non la differenza punti.
PREVISIONE: Pari
Tommaso Visentin